Colle del Leone/Cava della Rena – Piano del Cupone – Grotta di Strazzatrippa – Risorgenza – Fiumara di Tannera

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Map datum: WGS 84 — Sistema di riferimento: UTM — Zona:33 T
Stralcio di mappa Sentiero n°3 Grotta di Strazzatrippa e Fiumara di Tannera

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Caratteristiche tecniche del sentiero n°3: Grotta di Strazzatrippa e Fiumara di Tannera

Segnaletica orizzontale: mancante

Segnaletica verticale: mancante

Dislivello in salita: 310 m – Dislivello in discesa: 310 m

Lunghezza: 5,040 km – Difficoltà: EE

Durata andata: 2 ore – Durata ritorno: 2h:50’

Altitudine massima: 1220 m – Altitudine minima: 910 m

Tipologia: Traversata

Attività possibili sul sentiero: escursionismo a piedi su tutto il sentiero – escursionismo a cavallo e mountain bike da Colle del Leone/Cava della Rena a Grotta di Strazzatrippa.

 

SENTIERI CORRELATI

 

2 – 4 – 8 – 15 – 16 – 18

 

Informazioni sul sentiero

Avvertenze

La discesa ripida all’inizio del sentiero a Colle del Leone per circa 150 m e i 150 m prima e dopo la risorgenza (grotta degli Angeli), consigliano attenzione specialmente in caso di pioggia.

Come raggiungere il sentiero

Colle del Leone è facilmente raggiungibile, anche in auto, attraverso la strada Lago Laceno – Calabritto/Acerno.

Toponimi del percorso e relative quote

Colle del Leone (1220 m)/Cava della Rena (1210 m) – Piano del Cupone(1121 m) – Grotta di Strazzatrippa (1130 m) – Risorgenza/Grotta degli Angeli (1065 m) – Fiumara di Tannera (910 m).

Punti di rifornimento idrico durante il percorso

Nessun punto di rifornimento idrico lungo il percorso.

Descrizione

In partenza da Colle del Leone il percorso è su mulattiera con pendenza quasi subito dolce costante. Se si parte da Cava di Rena è subito su mulattiera. Al Bivio di Prato del Leone si va a sinistra. Successivamente si attraversa il Piano del Cupone e appena leggermente in salita c’è la Grotta di Strazzatrippa. Per accedervi c’è bisogno di una corda, di lampada frontale e casco protettivo. Si sale verso la sella sopra la grotta e, prima di scendere direttamente all’emergenza, si può godere di un punto panoramico tenendosi alquanto sulla sinistra. La risorgenza si trova su versante in pendenza consistente e, per entrarci, bisogna strisciare attraverso l’ingresso. Dalla risorgenza della grotta e per altri 150 m la pendenza è ancora consistente. Dopo questo tratto si scende dolcemente per circa 1 Km alla Fiumara che conviene guadare diverse volte per arrivare ad un salto d’acqua nei pressi di un recinto di salvaguardia ad opere di captazione dove si può effettuare una sosta contemplativa. La vegetazione, scarsa nel tratto di Prato del Leone, e la fauna, è quella tipica dei Monti Picentini.

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