Il sentiero delle sorgenti: Vado dell’Asta – Mauta – Sorgente di Caposele

Kartendarstellung:©OpenTopoMap (CC-BY-SA)Maps © SRTM© OpenStreetMap contributors. Plugin

Map datum: WGS 84 — Sistema di riferimento: UTM — Zona:33 T
Stralcio di mappa Sentiero n°17 Sentiero delle Sorgenti

Scarica traccia
 

Caratteristiche tecniche del sentiero


Segnaletica orizzontale: mancante

Segnaletica verticale: mancante

Dislivello in discesa: 830 m

Lunghezza: 10.280 m – Difficoltà: E

Durata andata: 3 ore e 30′ – Durata ritorno: 5 ore

Altitudine massima: 1280 m – Altitudine minima: 450 m

Tipologia: Traversata

Attività possibili sul sentiero: escursionismo a piedi su tutto il sentiero

Informazioni sul sentiero


Avvertenze

Le caratteristiche tecniche del sentiero sono quelle su tratti prevalentemente su sterrato largo senza eccessive difficoltà. Solo sull’ultimo tratto, poco prima di arrivare a Caposele, si percorre un tratto su fondo cementato/asfaltato con pendenza consistente per cui bisogna prestare attenzione per evitare scivolate specialmente in caso di pioggia

Come raggiungere il sentiero

Il sentiero è facilmente raggiungibile, anche in auto per la strada Lago Laceno – Lioni. Subito dopo l’incrocio di Salve Regina prendere la stradina asfaltata che, con una curva a gomito, sale verso il Piano di Sazzano. Il sentiero inizia a sinistra dopo circa 500 dalla curva a gomito.

Toponimi del percorso e relative quote

Vado dell’Asta (1280 m) – Fontana della Mauta (1158 m) – Fonte di Cerasuolo (908 m) – Fonte Saracino (689 m) – Fontana S.Biagio (630) – Caposele (450 m)

Punti di rifornimento idrico durante il percorso

Fontana Mauta – Fonte Cerasuolo – Fonte Saracino – Fontana S.Biagio

Descrizione

Il punto di partenza è a circa 1 Km da dall’incrocio di Salve Regina. Dopo circa 500 m da questo incrocio, si lascia la strada Laceno – Lioni imboccando la stradina che porta alla Corsa dei Cavalli e al Piano di Sazzano, a sinistra dopo circa altri 500 m. E’ il sentiero delle sorgenti, veramente numerose, che scaturiscono dall’acquifero legato al M.Calvello. La vegetazione e la fauna, sono quelle tipiche dei Monti Picentini.

Guarda le immagini della nostra galleria

 718 Visite totali,  1 visite odierne