Circuito delle 13 Chiese: San Francesco – Chiese di Bagnoli – Goleto – San Gerardo – Madonna del Fiume – Cappella dei Grienzi – Santa Nesta – Grotta di San Guglielmo – San Lorenzo – San Francesco.

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Map datum: WGS 84 — Sistema di riferimento: UTM — Zona:33 T
Stralcio di mappa Sentiero n°14 Sentiero delle 13 Chiese

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Caratteristiche tecniche del sentiero


Segnaletica orizzontale: parziale

Segnaletica verticale: parziale

Dislivello in salita e in discesa: 2.800 m

Lunghezza: 85 km – Difficoltà: EE

Durata andata: 26 ore – Durata ritorno: 26 ore

Altitudine massima: 1375 m – Altitudine minima: 496 m

Tipologia: Anello

Attività possibili sul sentiero: escursionismo a piedi su tutto il sentiero

Informazioni sul sentiero


Avvertenze

Il sentiero ha uno sviluppo complessivo consistente per cui può essere percorso in più tappe. Il numero delle tappe dipende dalle capacità escursionistiche degli interessati a muoversi su fondo molto vario. Le caratteristiche variano, infatti, dal facile, sui tratti asfaltati o cementificati, al difficile, su tracce anche esposte. Nel tratto sull’asta fluviale del Rio Zagarone bisogna guadare il fiume più volte.

Come raggiungere il sentiero

Il sentiero è facilmente raggiungibile, anche in auto, attraverso la strada per il Lago Laceno e l’Ofantina.

Toponimi del percorso e relative quote

S.Francesco a Folloni (496 m) (chiesa n°1) – San Marco (645 m) (chiesa n°2) – Santa Margherita (650 m) (chiesa n°3) – San Giuseppe (655 m) (chiesa n°4) – Santa Maria Assunta (654 m) (chiesa n°5) – S.Domenico (655 m) (chiesa n°6)– Cappella della Pietà (755 m) (chiesa n°7) – Goleto (594 m) (chiesa n°8) – S.Gerardo Maiella (525 m) (chiesa n°9) – Madonna del Fiume (600 m) (chiesa n°10) – Maria SS. Dei Grienzi (931 m) (chiesa n°11) – Santa Nesta (1052 m) (chiesa n°12) – S.Lorenzo (542 m) (chiesa n°13) – S.Francesco a Folloni (496 m).

Punti di rifornimento idrico durante il percorso

Bagnoli Irpino – Goleto – Lioni – Caposele – Materdomini – Calabritto – Madonna del Fiume – Cappella dei Grienzi – Fontana Lagaretto – Villaggio Laceno.

Descrizione

Da S.Francesco alla strada ferrata e su asfalto, poi su traccia di sentiero per un breve tratto, poi su cemento e asfalto fino a Bagnoli Irpino e Fieste. Da Fieste, dopo il castagneto, si sale su sentiero per la Valle dei Porci fino al Pozzo di Bagnoli e di San Guglielmo con tratti anche su facile sterrato. Dopo un tratto in asfalto, di nuovo su sentiero fino alla Fontana di Marcantonio da dove, su stradina asfaltata, si raggiunte il Goleto, Lioni e Caposele. Dopo la deviazione per San Gerardo, sempre su stradina asfaltata o su sterrato, si arriva al Rio Zagarone che si supera per salire a Calabritto. Attenzione al fuorviante cartello che indica di proseguire lungo il percorso del Rio Zagarone, perché tale sentiero, una volta esistente, è ora non percorribile per la folta vegetazione. Al Rio Zagarone, invece, ci si arriva meglio salendo al paese di Calabritto e imboccando la stradina asfaltata che porta fin sul letto del Fiume che va guadato più volte. Poco dopo q.449, dove c’è la confluenza del Vallone del Lupolo con il Rio Zagarone, si sale ripidamente verso il sentiero a mezza costa che porta a Madonna del Fiume. Dopo la breve deviazione di Madonna del Fiume, tornando indietro per circa 500 m, si prosegue in direzione sud-sudovest. In prossimità di q.735 del Vallone del Lupolo, si sale la Raia della Quercia con brevi tornanti, per scendere, poi verso la Sorgente Petrella e la Cappella dei Grienzi. Lo sterrato del Piano dei Grienzi porta alla strada per Sazzano e al Piano di Sazzano stesso. Lasciando la strada si sale verso la Fontana del Lagaretto, si scollina alla Sella e si scende verso il Belvedere sul Lago Laceno, alla Caserma della Forestale e alla Sorgente Tronola. Volendo si può scendere sul circuito del Lago Laceno passando per il Vivaio, altrimenti, alla fine della recinzione della Sorgente, si prende a sinistra per il tracciato dell’acquedotto, si supera, alle sue spalle, il Villaggio Laceno e si percorre il sentiero dei Serroncelli fino a prendere a destra, poco prima di arrivare al parcheggio delle Seggiovie. Lambendo il bosco ci si porta a Santa Nesta, alla Grotta di San Guglielmo e, ritornando a Santa Nesta si sale verso la sella del Trono e si scende a Valle Piana. Percorrendo un breve tratto dello sterrato verso Colle Molella, in direzione nord prevalente, prima in falso piano e, poi, decisamente, si segue la traccia di sentiero che porta all’inizio di un nuovo tratto di sterrato, in località Orno. Dopo la discesa si incontra la strada per Bagnoli Irpino che subito si lascia prendendo a sinistra allo sbocco del Vallone del Caliendo. Dopo due gomiti a 90° a destra e dopo aver lasciato sulla destra la Chiesa di S.Lorenzo, si operano due svolte a 90°, questa volta a sinistra, fino a passare sotto al ponte della Ferrovia. Proseguendo, dopo un’evidente steccato, si arriva ad un bivio a T. Qui si sale leggermente a destra e, poi, si prosegue a sinistra ad un nuovo incrocio a T. Proseguendo, si arriva al ponte sul Calore e, quindi a S.Francesco. La vegetazione e la fauna, sono quelle tipiche dei Monti Picentini. Si consiglia di percorrere l’intero sentiero in 4 tappe. La prima tappa si potrebbe concludere a Campo di Nusco nei pressi della stazione, dopo aver percorso circa 23 Km e superato circa 900 m di dislivello, in 7 ore circa. La seconda tappa, da Campo di Nusco, si potrebbe concludere a Caposele, dopo aver visitato il Santuario di S.Gerardo, percorso 20 Km circa e superato un dislivello di circa 200 m, in circa 6 ore. La terza tappa potrebbe portare al Lago Laceno, lunghezza 26 Km e dislivello di 1400 m, in circa 10 ore. La quarta tappa chiude l’anello a S.Francesco dopo altri 16 Km, 300 m di dislivello in salita e 700 m in discesa, in circa 5 ore.

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