Segnaletica orizzontale: mancante
Segnaletica verticale: mancante
Dislivello in salita: 400 m – Dislivello in discesa: 400 m
Lunghezza: 7000 m
Durata : 6 ore
Difficoltà: E – Tipologia: A (Anello)
Avvertenze: Il responsabile dell’escursione si riserva di modificare l’itinerario, o annullare l’escursione, anche senza preavviso, qualora non sussistano, a suo giudizio, le condizioni di sicurezza indispensabili al suo svolgimento come da programma. Si riserva, inoltre, di escludere i partecipanti non ritenuti idonei ad affrontare le difficoltà o che siano insufficientemente equipaggiati.
La discesa ripida all’inizio del sentiero per circa 150 m e subito dopo la Fontana di Don Giovanni, per circa 500 m e fino alla Fiumara, consigliano attenzione specialmente in caso di pioggia.
Come raggiungere il sentiero: Colle del Leone è facilmente raggiungibile, anche in auto, attraverso la strada Lago Laceno – Calabritto/Acerno, interrotta par frana 5 Km circa dopo Colle del Leone.
Equipaggiamento: Abbigliamento da montagna a strati, scarpe da trekking, giacca impermeabile o mantellina anti pioggia, copricapo, almeno 2 litri di acqua, utili i bastoncini da trekking.
Prenotazione/appuntamento/come raggiungere il luogo dell’appuntamento: l’appuntamento per partecipare all’escursione sarà comunicato telefonando al numero +393482771473
Toponimi del percorso e relative quote: Colle del Leone (1220 m)/Cava della Rena (1210 m) – Piano del Cupone(1121 m) – Grotta di Strazzatrippa (1130 m) – Emergenza (1065 m) – Fiumara di Tannera (910 m).
Punti di rifornimento idrico durante il percorso: Nessuno.
Descrizione dell’escursione: In partenza da Colle del Leone il percorso è su mulattiera con pendenza quasi subito dolce costante. Se si parte da Cava di Rena è subito su mulattiera. Al Bivio di Prato del Leone si va a sinistra. Successivamente si attraversa il Piano del Cupone e appena leggermente in salita c’è la Grotta di Strazzatrippa. Per accedervi c’è bisogno di una corda, di lampada frontale e casco protettivo. Si sale verso la sella sopra la grotta e, prima di scendere direttamente all’emergenza, si può godere di un punto panoramico tenendosi alquanto sulla sinistra. L’emergenza si trova su versante in pendenza consistente e, per entrarci, bisogna strisciare attraverso l’ingresso. Dall’emergenza della grotta e per altri 150 m la pendenza è ancora consistente. Dopo questo tratto si scende dolcemente per circa 1 Km alla Fiumara che conviene guadare diverse volte per arrivare ad un salto d’acqua nei pressi di un recinto di salvaguardia ad opere di captazione dove si può effettuare una sosta contemplativa. La vegetazione, scarsa nel tratto di Prato del Leone, e la fauna, è quella tipica dei Monti Picentini.
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